Come e perché il cliente decide di acquistare
E' stato scoperto che l'acquisto è una scelta razionale solo per il 5%. "E allora qual è la molla che ci spinge all'acquisto? Quali aree cerebrali si attivano nelle nostre decisioni d'acquisto? È possibile orientare le nostre scelte?"
Per dare risposta a queste domande, nel 2002 è nato il Neuromarketing, termine introdotto per la prima volta nel 2002 da Ale Smidts, docente di Marketing presso la Erasmus University di Rotterdam. Questa disciplina si colloca all'interno delle Neuroeconomie che, avviando un confronto tra molteplici campi disciplinari (neuroscienze, economia, psicologia e filosofia) si propone lo scopo di individuare i fondamenti biologici dei processi decisionali.
E' proprio utilizzando alcune di queste nozioni e avvalendoci dei risultati di nuove tecniche scientifiche che identificano le zone del cervello coinvolte in questo processo che individueremo e analizzeremo il processo decisionale di acquisto e il ruolo delle emozioni al fine di migliorare la relazione con il cliente e la comunicazione nel punto vendita.